La nostra storia

Gli inizi

La nostra “M”: la prima ricetta

1942, in uno scenario post bellico con zuccherifici distrutti dai bombardamenti e il prezzo dello zucchero alle stelle, Silvio Agostoni rileva un laboratorio nel paese alpino di Morbegno, (Sondrio) per la produzione di dolci e caramelle.
Con ingredienti di fortuna, zucchero, farina di castagne e un po’ di cacao in polvere crea la “Torta Montanina”: ed è subito un successo.

Perché Icam?

Un nome dal sapore antico, che racchiude le nostre origini e significa “Industria Cioccolato e Affini Morbegno”.
Nel 1946 la Camera di Commercio di Lecco registra “ICAM” e così inizia la nostra storia.

’40-’50

Basta un poco di zucchero

Silvio, insieme ai cognati Giancarlo e Urbano Vanini, riesce a costruire un piccolo impianto per l’estrazione dello zucchero dalle barbabietole essiccate.

Con questo ingrediente fondamentale e con la polvere di cacao, inizia la produzione della nostra iconica Crema “Dolcao”. I soldi ricavati da questa operazione permettono l’acquisto dei primi sacchi di cacao in grani e delle prime macchine per la lavorazione.

Un’invenzione rivoluzionaria

Fino a quel momento le fave di cacao venivano pressate verticalmente, un processo lungo e farraginoso per gli operatori che dovevano mettere in posizione la materia prima e, al termine della pressatura, ripulire il macchinario di lavoro.
Collaborando con l’imprenditore Vitali, siamo riusciti a sperimentare quella che si è poi rivelata una scoperta unica al mondo: l’innovativa pressa Carle&Montanari per l’estrazione del burro dalle fave di cacao. La sua particolarità era di essere in orizzontale invece che in verticale come comunemente si usava, facendo risparmiare tempo e forza lavoro. L’invenzione fu tanto vincente da diventare negli anni uno standard per tutti i produttori.

Da Morbegno alla Costa D’Avorio

Via via la produzione di cioccolatini e tavolette aumenta e ci trasferiamo a Lecco, nella storia Via Pescatori.
Fin da subito imbocchiamo la strada dell’autonomia produttiva e seguiamo la nostra vocazione internazionale e lo stabilimento ICAM arriva così a figurare addirittura sui francobolli nazionali del più grande Paese produttore di cacao al mondo: la Costa D’Avorio.

’60

Carolina Vanini: imprenditrice, lavoratrice e mamma

Dopo la prematura e improvvisa scomparsa di Silvio Agostoni nel 1961, le sue intuizioni vincenti vengono portate avanti dall’intraprendenza di sua moglie, Carolina Vanini, coadiuvata dai suoi due fratelli Giancarlo e Urbano. La professionalità femminile ha quindi avuto da sempre un ruolo e un valore speciale nello sviluppo della nostra azienda, che si riflette nella nostra costante difesa della parità salariale di genere e delle pari opportunità.

La bontà raddoppia

Sono anni di boom economico e l’aumento della richiesta dei nostri cioccolatini e del cioccolato ICAM rende necessario l’ampliamento degli spazi produttivi.
Nel 1967 iniziano i lavori di ampliamento dello stabilimento lecchese.

Le dolcezze del Lago di Como

Il nostro cioccolato nasce tra le pre-Alpi, le valli e il Lago. Un paesaggio incantevole, conosciuto e amato in tutto il mondo, che abbiamo celebrato con il pay off “Le dolcezze del Lago di Como”. Oggi queste confezioni restano un simbolo dell’amore per il nostro territorio e dell’impegno speso per salvaguardare la bellezza che ci circonda.

’70

L’esplorazione delle Terre d’origine

Angelo Agostoni, figlio del fondatore Silvio, parte per intraprendere diversi viaggi in Africa e in America Latina. Visita le più remote Terre d’origine del cacao per apprendere le tecniche di coltivazione che le popolazioni locali si tramandano da secoli.

È proprio a partire dalla sua esperienza che, già da allora, ci impegniamo per creare le condizioni per acquistare il cacao direttamente dai produttori, preferendo le Cooperative di contadini.
Nel tempo s’è poi creata una vera e propria amicizia con alcuni produttori, che ci ha permesso di incrementare la produttività delle piantagioni e migliorare le procedure di coltivazione del cacao. In particolare, la fermentazione ed essiccazione delle fave di cacao, decisive per la qualità finale del nostro pregiato cioccolato.

Nel frattempo in Italia

Grazie a Giancarlo Vanini creiamo sinergie e ci poniamo come ascoltatori attivi del mercato, fin dai primi anni. Il nostro successo si basa su una collaborativa, solida e proattiva rete di agenti di vendita con cui iniziamo a operare nel canale Normal Trade. La nostra diffusione sul territorio ci permette di prestare grande attenzione alle esigenze e agli insight, raccolti attraverso il contatto diretto con i consumatori.

’80

La nostra tecnologia e competenza

La nostra attenzione al consumatore prosegue e trova concreta realizzazione nell’installazione di nuovi serbatoi in acciaio inox e di un sistema di tubazione modulare, in grado di garantire prodotti privi di allergeni, escludendo ogni forma di cross contamination fra le diverse linee di produzione. Questo ci permette una differenziazione produttiva e la possibilità di soddisfare le esigenze alimentari e le diverse preferenze di gusto, anche verso le nicchie di mercato.

L’acquisto e l’implementazione di un nuovo tostino “Barth”, con tostatura a pressione costante, permette di far evaporare in modo omogeneo l’umidità dalla parte interna ed esterna delle fave e di mantenere inalterati i flavour del cacao.

Crescono le esigenze logistiche, crescono i metri quadrati a nostra disposizione: nasce il magazzino di Oggiono, nido di migliaia di uova di Pasqua ICAM.

’90

La vie en Blue Rose

Ampliamo la capacità produttiva e introduciamo nuovi impianti con significativi investimenti per migliorare il processo produttivo e la qualità dei nostri prodotti.
Tra questi, annoveriamo il lancio sul mercato della nostra iconica pralina BLUE ROSE: squisita crema di nocciola con fiocchi di cereali croccanti in un gustoso guscio di cioccolato al latte, capace di entrare nel cuore di tantissimi consumatori.

Il primo cioccolato biologico

Come prima industria produttrice di cioccolato a cogliere la sfida del biologico, siamo stati insigniti con la Targa CONACADO come riconoscimento per il nostro impegno etico e sostenibile in Repubblica Dominicana. Il Paese è passato dall’essere un produttore di cacao di bassissima qualità a essere insignito del titolo di produttore di cacao “Fine of flavour” nel 2008.
Proprio dalla collaborazione con alcuni coltivatori di cacao dominicani, riuniti in cooperativa, nascono nel 1997 le prime tavolette Biologiche del mercato.

’00

Professionalità e specializzazione

Con il nuovo millennio stringiamo accordi commerciali di lunga durata e iniziamo rivolgerci anche alle insegne del canale GDO nella produzione di tavolette di cioccolato di alta qualità.
Nel 2004 diamo vita a ICAM Linea Professionale per rispondere alle crescenti necessità di cioccolatieri, pasticceri e gelatieri, garantendo eccellenti performance in ogni applicazione. Sosteniamo i professionisti, non solo con prodotti di qualità, ma anche con il supporto costante dei nostri consulenti tecnici e agenti di vendita accuratamente formati.

La nostra prima seconda pietra

Nel 2008 iniziamo i lavori per costruire il nuovo polo produttivo di Orsenigo (Como), dotato delle più attuali tecnologie produttive, concepito e realizzato per offrire al mercato eccellenza, estrema sicurezza alimentare e completa tracciabilità.

’10

Un passato che vive nel futuro

Il 3 settembre, in occasione del 70° anniversario, il nostro stabilimento di Orsenigo 4.0 viene intitolato alla memoria di Silvio Agostoni e Carolina Vanini che ci hanno saputo trasmettere la passione per un cioccolato straordinariamente buono, per tutti. Perché la loro intraprendenza e il loro esempio hanno fatto diventare l’innovazione e l’etica valori, non solo culturali e di vision aziendale, ma anche economici

Allarghiamo i nostri confini e le relazioni con i colleghi delle sussidiarie commerciali ICAM in Uganda, USA e Regno Unito.

Chocostar: la nostra tecnologia 4.0

Dicembre 2010, aumentiamo la capacità e la versatilità produttiva con l’installazione di modellatori 4.0. Proseguiamo l’upgrade industriale e il passaggio definitivo della produzione al nuovo stabilimento di Orsenigo.
L’impianto, chiamato Chocostar, permette l’ampliamento delle gamme di prodotto realizzabili e migliora la qualità e la resa estetica del nostro cioccolato. Così intercettiamo e anticipiamo le richieste del mercato e le esigenze di una clientela sempre più informata ed esigente.

La completa tracciabilità

La produzione del nostro cioccolato è guidata da due driver fondamentali: la funzionalità e la tracciabilità.
L’impianto per la produzione di cioccolato è completamente automatizzato e permette la completa tracciabilità di ciascun processo, dalle materie prime fino al prodotto su scaffale, attraverso la supervisione e la gestione di tutto il ciclo produttivo in maniera sostenibile. Con il software Simatic PCS7 di Siemens, in particolare, custodiamo l’archivio di tutte le informazioni dalla fava di cacao alla tavoletta pronta per essere gustata.
Senza tale innovazione, non sarebbe possibile rispondere agli Audit e al complesso sistema di certificazioni di cui siamo dotati.

Nel cuore del cacao

Dal 2014 rilanciamo Vanini, il nostro brand premium che assume il ruolo di protagonista lungo il percorso che va dal cuore del cacao all’eccellenza del cioccolato. L’approccio dettato dal nostro fondatore Silvio e perseguito con i viaggi di Angelo Agostoni, ha portato alla scoperta di antichi e straordinari cacao, provenienti da luoghi ancora parzialmente inesplorati come l’Amazzonia peruviana o l’Uganda. Per offrire prodotti di qualità organolettiche uniche e abbinamenti di gusto per palati raffinati.

Cultura, competenza, creatività

Nel 2018 per completare l’offerta ICAM Linea Professionale, arriva la linea Agostoni, una nuova proposta dedicata ai professionisti, che prende il nome dalla famiglia fondatrice e celebra i 70 anni di impegno nella ricerca dell’eccellenza.
Nel 2019 nauguriamo il nostro polo di formazione d’eccellenza per pasticceri e cioccolatieri: CHOCOCUBE. Il luogo dove i migliori professionisti condividono arte, cultura e competenza. Corsi online, gratuiti e certificati pensati per tutti gli interpreti del cioccolato che desiderano approfondire tecniche e tendenze della pasticceria classica, moderna, della gelateria e della cioccolateria d’alta gamma.

Oggi

Il nostro impegno nero su bianco

Dal 2019 raccontiamo il lungo percorso di responsabilità sociale che caratterizza da sempre il nostro distintivo approccio produttivo, e non solo, nel Bilancio di Sostenibilità. Nel 2020 il documento viene premiato dall’Index Future Respect 2020 di Consumer Lab che colleziona ogni anno i Bilanci più apprezzati dai consumatori.

L’Assemblea dei Soci integra il nostro Codice Etico, stabilito e condiviso con tutti gli stakeholder per formalizzare e diffondere l’insieme dei valori che riconosciamo, accettiamo e riteniamo fondamentali. Il nostro Codice definisce le regole di condotta e fornisce, al contempo, gli strumenti necessari per la loro corretta applicazione.

Packaging compostabile

Per contrastare l’inquinamento causato dalla plastica monouso, integriamo il nostro impegno a salvaguardia dell’ambiente lungo tutta la filiera con lo sviluppo di una proposta certificata e sostenibile. Il Flowpack, una soluzione biodegradabile e compostabile, che utilizza per la prima volta materiali interamente bio-waste. Dagli inchiostri alla carta, a innovativi rivestimenti che garantiscono sia sicurezza alimentare sia conservazione e gusto unico.

Le competenze vengono premiate

Per adeguare le competenze dei nostri lavoratori all’elevato grado di automazione del nuovo sito produttivo e alla conseguente crescente complessità degli incarichi e e ruoli richiesti dal mercato, viene introdotto l’Elemento di Professionalità. Un sistema di valutazione studiato in accordo con le rappresentanze sindacali, per alimentare la formazione continua e che permette ai lavoratori di tutti i livelli e reparti di testare le proprie abilità, implementarle e ricevere una componente di remunerazione integrativa. La notizia è accolta con entusiasmo e compare sulle più importanti testate nazionali tra cui Il Sole 24 Ore.

L’evoluzione del nostro logo

Arrivati all’oggi di questa storia, la ripercorriamo dall’inizio attraverso le trasformazioni del nostro logo, dagli inzi, a quando ne è stato introdotto l’elemento caratterizzante, che ancora oggi ci contraddistingue: la rosa. Fino ad arrivare a questo nuovo atto, che segna il passo di una sempre più matura consapevolezza.

In occasione del 75° Anniversario adottiamo un nuovo mindset, aggiorniamo la nostra comunicazione di brand, ci presentiamo con un logo rinnovato, ma continuiamo a investire in modo strutturato e determinato sul nostro fondamentale asset:

la sostenibilità.

Nel 2021 è stato deciso di attivare un team dedicato alla sostenibilità e dal 2022 lo Chief Sustainability Officer avrà il compito di coordinare i team inter-funzionali impegnati a programmare e perseguire le strategie aziendali di “sostenibilità”, integrando gli obiettivi di business con obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale.

Obiettivi

Economics

Brand Manifesto