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Corporate

Fatturato: i dati finanziari del 2023

Di 29 Marzo 2024Nessun commento

Il 2023 si chiude con un fatturato di 216,5 milioni di euro, un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.

Continua così il nostro percorso di crescita fatto di investimenti industriali finalizzati a mantenere alto il livello di innovazione dei nostri prodotti e di progetti importanti nei paesi di origine del cacao dove garantiamo un’elevata qualità della materia prima attraverso un approccio sostenibile per l’ambiente e le persone.

In crescita +36% dal 2019 nel fatturato, abbiamo saputo gestire le difficoltà che hanno caratterizzato il settore – gli aumenti del costo dell’energia prima e l’impennata del prezzo del cacao poi – e tornare alla situazione pre-pandemia nel 2023 con un EBITDA a doppia cifra. Una crescita organica ed equilibrata tra le tre differenti aree di business che contribuiscono alla composizione del fatturato aziendale: 47% per i prodotti a marchio proprio (sia per il canale professionale che per quello consumer), 38% per il private label e 15% dei prodotti destinati all’industria. 

Siamo oggi una delle poche aziende in Italia che segue l’intero processo di trasformazione del cacao: from bean to bar per la quasi totalità delle insegne del private label nazionale e internazionale e per il consumatore finale con i prodotti a marchio Vanini; passando per una grande produzione di semilavorati destinati all’industria e al mercato professionale con i marchi ICAM Professional e Agostoni. Ci siamo saputi fare spazio nel settore dolciario nazionale e internazionale grazie a una profonda conoscenza della materia prima e un fortissimo spirito innovativo che ci permette di essere sempre in grado di interpretare le necessità di business dei clienti (soprattutto quelli industriali), creando di volta in volta un’offerta ad hoc sulla base delle differenti esigenze. Questo approccio ci ha portato a vedere crescere anno dopo anno il nostro business anche all’estero che oggi rappresenta il 56% del fatturato. 

Una presenza all’estero che si è ampliata continuamente nel corso degli anni nei paesi più strategici, sia a livello commerciale e di filiera, con un totale di circa 500 collaboratori in giro per il mondo. Oltre alla sede italiana di Orsenigo (CO), siamo oggi presenti in Uganda con ICAM Chocolate Uganda ltd., con degli uffici commerciali negli Stati Uniti (Agostoni Chocolate US), nel Regno Unito (ICAM Chocolate UK) e, le ultime due subsidiary nate, ICAM France e ICAM Chocolate Perù Sac. 

Da quasi 80 anni portiamo avanti un approccio che ci ha visto, da una parte, impegnati a girare il mondo per identificare i paesi con le condizioni migliori (politico-amministrative e geologiche) per la coltivazione del cacao (oggi l’azienda acquista cacao da 70 diversi paesi), intessendo relazioni forti con le cooperative di coltivatori con l’obiettivo comune di creare le migliori condizioni – lavorative, ambientali e di benessere – per ottenere un cacao dalle elevate qualità; e dall’altra di offrire ai nostri clienti tutta la nostra expertise per garantire un’offerta innovativa, di qualità e sempre in linea con i trend del settore.

In particolare, l’impegno a salvaguardare l’ambiente e a preservare il benessere delle piantagioni di cacao nei paesi d’origine è, oggi più che mai, un elemento fondamentale e imprescindibile, non solo per le regolamentazioni europee sempre più stringenti su questi temi, ma soprattutto per garantire il benessere del pianeta, delle piantagioni e delle persone che da queste traggono il proprio sostentamento. Un impegno che portiamo avanti da sempre attraverso programmi di formazione dei coltivatori atti a preservare la biodiversità dei terreni e contrastare erosione e impoverimento del suolo. Proprio all’inizio del 2023 è partito in Uganda (presso il centro di raccolta di cacao, ICAM Uganda ltd., fondato nel 2013) il programma che coinvolge 600 agricoltori nell’apprendimento di alcune tecniche di coltivazione finalizzate all’incremento della resilienza dei terreni ai cambiamenti climatici. Avrà una durata di 3 anni e che verrà affiancato nel 2024 da altri importanti investimenti in progetti volti a incrementare la produttività delle piante di cacao, attraverso l’adozione di approcci sostenibili, e la tracciabilità in Africa centrale e anche in alcune piantagioni del Perù.

Un programma di investimenti aziendali che non si ferma ai paesi di origine del cacao, ma che a cascata si riversa anche sullo stabilimento produttivo di Orsenigo, cuore pulsante dell’innovazione tecnologica aziendale, che sarà protagonista di alcune implementazioni finalizzate all’ampliamento della capacità produttiva e all’innovazione di prodotto, oltre al potenziamento dell’Innovation Center dove già oggi oltre 400 ricette oggi prendono vita attraverso il dipartimento R&D.

Oggi viviamo un contesto socio-economico particolarmente complesso in cui chi opera nella produzione di cioccolato si trova ad affrontare diverse e importanti sfide, ha dichiarato Adelio Crippa, nostro Direttore Generale. Il costante aumento delle quotazioni del cacao, cominciato nel 2023, ha vissuto un’importante impennata nei primi mesi del 2024, passando dalle 3.400 sterline/ton a fine dicembre alle 5.500 sterline/ton di fine febbraio. Un aumento vertiginoso e un altrettanto preoccupante calo della disponibilità della materia prima che sta creando non poche preoccupazioni al mercato. Il nostro approccio sostenibile alla filiera che da sempre portiamo avanti, in Italia come nei paesi di origine, purtroppo non ci sottrae oggi dal dovere affrontare le conseguenze della riduzione della disponibilità di materia prima e dell’impennata del suo costo. Con l’obiettivo di impattare il meno possibile sui nostri clienti, e a cascata sul consumatore finale, stiamo continuando, da una parte, a portare avanti relazioni dirette e di lungo periodo con le cooperative di coltivatori per tenere monitorato il problema della disponibilità, dall’altra siamo in costante comunicazione con i nostri clienti con aggiornamenti periodici sulla situazione e fissando degli aumenti di prezzi calmierati ma necessari per sostenere l’intera filiera attraverso modalità sostenibili, come abbiamo sempre fatto.

“Dopo la deflagrazione dell’emergenza sanitaria non ci saremmo mai aspettati di chiudere l’anno con questi numeri, dichiara Angelo Agostoni, Presidente di ICAM Cioccolato. Risultati che, nonostante la drammatica situazione che tutto il mondo sta vivendo, ci ricompensano degli enormi sforzi fatti durante quest’anno terribile. Un particolare ringraziamento per l’ottimo lavoro fatto, va sicuramente a tutte le persone di ICAM, dagli addetti alle linee produttive al personale amministrativo, che anche nei primi difficili e incerti mesi della pandemia, ci sono sempre stati, chi da casa e chi in azienda, permettendoci di portare avanti il nostro lavoro e rispettare le scadenze.”